Come ridurre i problemi nel cantiere attraverso 3 semplici regole di comunicazione

Molte situazioni sgradevoli che avvengono in luoghi di lavoro frenetici come i cantieri potrebbero essere evitate facilmente comunicando in maniera corretta.

Saper comunicare efficacemente e comprendere le esigenze dell’altro rientrano fra le abilità più utili nella vita professionale, oltre che quella personale.

Nel mio settore i conflitti più accesi e la rottura di contratti avvengono proprio nei cantieri. Le persone messe sotto stress possono reagire agli imprevisti in maniera esagerata o addirittura esasperata.

Prova a pensare a questa situazione: hai appena concluso un contratto di noleggio di piattaforme aeree per un importante cliente che lavora fuori zona. Dopo un giorno ti chiama il responsabile acquisti per informarti che tre macchine su tre non funzionano come dovrebbero (situazione negativa perfetta). Minaccia di farti causa, è nel pieno del caos mentale. Le diffide che riceve dal suo committente e “l’alterazione” del suo titolare senz’altro non aiutano.

Tu devi risolvere la questione in fretta.

DAVANTI A TE HAI 2 OPZIONI:

  1. Hai uno scontro verbale con il responsabile acquisti perché non vuole sentire ragioni e tu vuoi far valere le tue.
  2. Parli con il responsabile acquisti cercando di comprendere la situazione, nel frattempo hai già mandato i tecnici alle macchine per capire il problema.

QUALE SCEGLIERESTI?

So che risponderai con la numero 2, ma leggere sulla carta il comportamento corretto non significa riuscire a metterlo in pratica.

In cantiere può succedere di tutto e non sempre è possibile capire da che parte stia la verità. Ognuno ha la propria versione dei fatti e non sempre tutto coincide, come invece dovrebbe essere.

A volte può succedere che dal cantiere si lamentino perché gli utilizzatori non sanno usare bene i mezzi, oppure come mi è già capitato più di una volta, può essere in corso una “congiura” verso il mio cliente da parte del suo subappaltatore per motivi a me sconosciuti.

Sono troppe le dinamiche di una relazione tra persone arrabbiate, le emozioni che si scatenano quando uno è deluso o sotto eccessiva pressione sono difficili da contenere, a meno che non sia tu a dominare la situazione.

Quello di cui hai bisogno è convincere il tuo interlocutore, nel più breve tempo possibile, di essere una persona corretta e che il tuo unico intento sia aiutarlo, al di là delle colpe o del conflitto di interessi tra le parti.

Vediamo ora nel dettaglio 3 semplici regole che ho imparato e che potrebbero salvarti da spiacevoli epiloghi.

LE TRE REGOLE DI COMUNICAZIONE PER RISOLVERE I PROBLEMI NEL CANTIERE

  1. Usa un linguaggio chiaro e semplice: assicurati sempre che il tuo interlocutore capisca ciò che stai dicendo. Evita i tecnicismi e i termini troppo complessi, fagli percepire che siete sullo stesso livello.
  2. Assumiti le responsabilità: prenditi le colpe anche se non sono tutte attribuibili a te o se non è ancora chiara la causa. Mostrare all’altro che non hai paura di dire “è colpa mia” gli farà capire che di te può fidarti e inizierà a darti più fiducia. Una volta che gli animi si saranno raffreddati ci sarà il tempo per analizzare gli episodi nel dettaglio.
  3. Dichiara subito di essere lì per aiutare: fai capire immediatamente all’altro che la tua priorità è risolvere i suoi problemi e non quella di complicarli ulteriormente.

 

Migliora il tuo ascolto grazie questi tre trucchetti:

  • Liberati dai pregiudizi: anche se stai parlando con una persona arrabbiata, con cui non hai un grande rapporto di amicizia o che non conosci affatto, liberati dai pregiudizi che hai su di lui e ascoltalo con attenzione. Potresti stupirti del cambiamento che le persone hanno quando si sentono comprese.
  • Mostra interesse verso ciò che dice e assicurati di aver capito, facendo domande riepilogative con una formula come “Quindi, se ho ben capito, mi stai dicendo che…”
  • Rispetta le idee degli altri e non cedere alla tentazione di controbattere senza riflettere. A volte non abbiamo sempre ragione noi, anche se in prima battuta sembra esattamente il contrario.

Ribaltiamo per un momento la prospettiva e osserviamo il noleggiatore che si fionda in tempi record in cantiere, con la volontà di risolvere il prima possibile la situazione e disposto all’ascolto. E’ il sogno di molti vero?

Purtroppo non tutti riescono ad agire in questo modo per colpa di un sistema a volte farraginoso oppure per dinamiche troppo personalistiche. Ogni cantiere è una storia a sé. Ogni cliente è una storia a sé. Ogni persona ha una propria storia e un proprio limite di sopportazione.

Qual è la “quadra” perfetta? Credo sia la somma delle singole esperienze.

Per questo sono convinto che fare rete nel mondo del noleggio sia davvero importante, perché insieme si è più forti, si va più lontano ed è più facile rispondere agli imprevisti.

In Rilòc grazie ad una rete di oltre 2000 Punti Noleggio Partner siamo in grado, non solo di far fronte rapidamente alle richieste dei clienti, ma anche di superare quelle complicazioni che possono sorgere nei cantieri. Abbiamo infatti servizi specifici nati per superare tutti i limiti del noleggio “tradizionale”.

Ad esempio, il nostro servizio RiPlace assicura la sostituzione del mezzo in caso di guasto quando non è riparabile in tempi brevi. Possiamo farlo perché siamo gli unici in Italia ad avere a disposizione praticamente l’intero parco mezzi nazionale.

Inoltre per me un valore importantissimo è la risposta al cliente. Potresti pensare che sia banale ma ti garantisco non è così scontato. Combatto tutti i giorni per questo aspetto perché migliorare continuamente ogni dettaglio è una mia regola a cui non transigo.

Quello che intendo io è che non è importante solo rispondere, ma deve essere fatto il prima possibile e meglio di chiunque altro. Dico che non basta solo rispondere, ma bisogna essere anche perfetti nel farlo e ci credo a tal punto da aver dedicato un intero reparto aziendale a questa funzione.

Possiamo quindi concludere che la buona riuscita di un noleggio sia data nel 50 % dal responsabile acquisti e nel 50 % dal noleggiatore. Con Rilòc il lavoro del responsabile acquisti è più facile grazie alle caratteristiche che solo il Noleggio a Rete Locale può garantire.

Se vuoi scoprire quali altri servizi ho ideato per semplificare il noleggio di piattaforme aeree e mezzi da lavoro visita il sito => https://www.riloc.it

 

Tiziano Baiocco

Tiziano Baiocco Fondatore di Rilòc

CEO di T.R.S. Group srl

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